Dimentichiamoci per un po’ i nani della Disney che allegri e fischiettanti vanno in miniera ad estrarre pietre già perfettamente intagliate.

Andiam, andiam, andiamo a lavorar…

Nel gioco di carte Saboteur i giocatori assumono il ruolo di nani. C’è il gruppo dei minatori, che scavano tunnel nella miniera a caccia di oro, ma all’improvviso un piccone oscilla verso il basso e una lampada si frantuma, lasciandoli al buio. Tra loro c’è un sabotatore che vuole a tutti i costi ostacolarli.
Se i minatori riescono a scavare i loro tunnel verso l’oro vincono, se i sabotatori riescono a non farli arrivare al tesoro avranno vinto.

Saboteur di Frederic Moyersoen

Saboteur di Frederic Moyersoen

Un classico party-game da tre a dieci giocatori, che si svolge in soli tre round all’inizio dei quali vengono assegnati casualmente i ruoli: il ruolo rimane segreto, per cui i giocatori dovranno stare attenti ed ipotizzare chi sta con chi. Alla fine del terzo round la partita termina con la vittoria del giocatore che ha collezionato più pepite: in caso di parità, la vittoria è condivisa.

Sul tavolo vengono posizionate tre carte obiettivo, a faccia in giù: l’oro si trova sotto ad una di esse, ma nessuno sa quale.
I giocatori hanno delle carte in mano che possono usare durante il loro turno, in cui può fare una delle tre cose: posizionare una carte percorso nella miniera, giocare una carta azione di fronte a un giocatore, o passare.

Le carte percorso formano i tunnel che conducono alle carte obiettivo e devono essere giocate accanto a una carta di percorso già giocata.

Un gioco a squadre semplice, divertente e veloce, adatto a chi apprezza i giochi con forte interazione tra i giocatori, creando situazioni esilaranti di bluff, in cui il clima cambia da diffidenza ad affannosa ricerca di alleati.

Anche questo gioco può vantare l’approvazione del Capitano… per quanto sia sconsigliato istigare i nani a scavare tunnel finché si trovano a solcare i Sette Mari!

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