Per il gioco che presentiamo oggi non possiamo che prepararci mettendo di sottofondo la musica di Bob Marley con “I shot the sheriff”.

Ai tempi del selvaggio West, in cui la legge era stabilita dalle pallottole, si beveva whisky, si mangiavano fagioli con carne secca e il bagno veniva fatto solo se pioveva… BANG!

Una vita dura quella nell’America all’epoca della conquista del West, in cui gli uomini si forgiavano da soli, avendo come unici alleati Colt o Winchester, che al loro BANG! alzavano la polvere del deserto: solo una volta che si depositava si poteva capire chi era vivo e chi morto.

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Questa è una buona sintesi di ciò che è il gioco di carte BANG!, un gioco di rapidi scontri a fuoco, che vanno dai duelli uno contro uno al di fuori del saloon, a una resa dei conti di tutti contro tutti, ignorando chi sia veramente un tutore della legge e chi invece sia un delinquente.

I giocatori avranno una Carta Personaggio, con una o più abilità speciali ed un numero di punti vita segnati graficamente con delle pallottole. I personaggi hanno nomi che ricordano quelli di “reali” personaggi del far west, come Calamity Janet, Willy the Kid, Big Spencer e Teren Kill (sì, non possiamo dire che sono estranei al far-west!).

La Carta Personaggio sarà nota a tutti, come la sua abilità, ma ogni giocatore avrà anche una Carta Ruolo: se lo Sceriffo sarà noto a tutti fin dall’inizio, nessuno saprà chi è il vicesceriffo, il rinnegato, il fuorilegge. Tutti diffidano di tutti, ed inizieranno così scontri per far sì che sceriffo e vice si sbarazzino di fuorilegge e rinnegati. Solo il rinnegato dovrà essere un buon doppiogiochista, riuscendo a mettere tutti contro tutti per rimanere solo lui assieme allo sceriffo, e vince se nell’ultimo duello lo sconfigge.

Ci sono diverse carte giocabili per i duelli, sia che agevolino gli scontri (come un buon Reamington), che penalizzino (Prigione), si possono anche giocare carte BANG!, che danno nome al gioco, per ferire gli

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avversari, e carte Mancato! in risposta ad una carta BANG! per inviare il proiettile al cartello appeso più vicino.

Ogni volta che il giocatore è colpito perde un punto vita e a poco a poco i giocatori vengono eliminati, rivelando i loro ruoli segreti ed uscendo di scena.

A chi piacciono i giochi con un’ambientazione in cui immedesimarsi, troverà in BANG! buone tematiche in cui sviluppare una storia, con l’unica pecca che la morte del personaggio esclude il giocatore da tutto il resto della partita.

Chi è più attento avrà trovato una similitudine con Arrr!!!. Infatti BANG! è uno dei molti giochi che hanno ispirato l’autore, e possiamo trovarne traccia, oltre che nei punti esclamativi, anche nelle carte Capitano.

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